L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R.), nata nel 1919, rappresenta oggi una realtà nazionale organizzata sul territorio in Federazioni provinciali alle quali è affidato il compito di commemorare le vittime delle guerre del secolo scorso attraverso iniziative dedicate alla “Memoria storica”.
La Federazione pratese (ANCR-Prato) ha sede nella centrale piazza San Marco, all’interno della Casa del Combattente costruita dall’A.N.C.R. stessa il 25 maggio 1957 su progetto dell’architetto Ciruzzi su un terreno messo a disposizione dal Comune di Prato. Un ruolo decisivo nella fondazione della Casa l’ha avuto Dino Saccenti, coraggioso antifascista, combattente di Spagna, sindaco della città dopo la Liberazione e Presidente della Federazione pratese dell’ANCR.

Negli anni sono state riunite all’interno dell’edificio diverse associazioni che condividono le stesse finalità allo scopo di creare, appunto, un luogo dove la “memoria storica” sia adeguatamente mantenuta e divulgata. Lo strumento utilizzato è quello del “patto di collaborazione” attraverso il quale il Comune di Prato ha affidato ad ANCR il compito di gestire questo luogo “promuovendo iniziative ed eventi culturali aperti alla cittadinanza, nell’ambito delle finalità e delle tematiche che caratterizzano la propria attività; in particolare i temi della Storia dei conflitti, della Memoria e della Pace”.
L’ANCR-Prato attribuisce particolare importanza al mondo dei giovani, nella convinzione che la “Memoria”, se adeguatamente valorizzata, può rappresentare uno stimolo non solo per conoscere le vicende storiche del nostro Paese, ma anche per acquisire gli strumenti necessari alla comprensione dell’importanza della Pace e della Democrazia garantita dalla Costituzione della nostra Repubblica.
Proprio a questo scopo sono stati realizzati alcuni strumenti imprescindibili quali: una mostra permanente denominata “Casa delle Memorie di Guerra per la Pace”, una biblioteca specialistica inserita all’interno del sistema bibliotecario provinciale.
Inoltre è stata realizzata una raccolta di testimonianze di protagonisti locali, “Ultime voci”, che hanno vissuto in prima persona eventi storici del recente passato oltre ad opere di ricerca relative a importanti eventi di storia cittadina, alcune delle quali pubblicate dall’Assemblea Regionale Toscana.